Scatto minimal lungo uno dei tanti sentieri |
Quest' inverno con gli amici Max Ramuschi, Stefano Cuccolini e Omar Ravarotto facenti parte come me della rarissima specie: "Fotografus Paesaggisticus", ho avuto l'occasione di conoscere meglio un luogo vicino a casa e praticamente sconociuto ai più: L'appennino Reggiano.
Il nostro appennino spesso viene associato solo a piste da sci o alla Pietra di Bismantova per i picnic domenicali e solo poche persone conoscono la sua vera bellezza.
In questi anni il mi amico Stefano si è dedicato spesso a ritrarlo e durante tutto il periodo invernale con grande altruismo ci ha portato in posti di cui ingoravamo l'esistenza.
Uno spettacolo della natura in tutti i sensi è la Pietra di Bismantova.
La pietra è costituita da depositi calcarei posti sopra un livello di marne, all' interno della sua roccia si possono ritrovare numerosi resti fossilizzati come gusci di molluschi e altri organismi tipici degli ambienti marini.
L'erosione ed il tempo le hanno dato la sua inconfondibile forma e la sua sommità raggiunge i 1041 metri sul livello del mare.
Essa è visitabile durante tutto l'anno e grazie ad un sentiero ben tracciato la sua cima è facilmente accessibile. Durante la primavera si possono trovare numerosi tipologie di orchidee selvatiche ed altri vari interessanti endemismi di flora e fauna.
Nota cuoriosa: Venne citata da Dante Alighieri nella divina commedia, come luogo da cui si possa accedere al purgatorio.
Il nostro appennino spesso viene associato solo a piste da sci o alla Pietra di Bismantova per i picnic domenicali e solo poche persone conoscono la sua vera bellezza.
In questi anni il mi amico Stefano si è dedicato spesso a ritrarlo e durante tutto il periodo invernale con grande altruismo ci ha portato in posti di cui ingoravamo l'esistenza.
Uno spettacolo della natura in tutti i sensi è la Pietra di Bismantova.
La pietra è costituita da depositi calcarei posti sopra un livello di marne, all' interno della sua roccia si possono ritrovare numerosi resti fossilizzati come gusci di molluschi e altri organismi tipici degli ambienti marini.
L'erosione ed il tempo le hanno dato la sua inconfondibile forma e la sua sommità raggiunge i 1041 metri sul livello del mare.
Pietra in inverno con davanti il castello di Felina |
Ventasso colpito dai primi raggi del sole |
Vista dalla pietra in un pomeriggio primaverile |
Nota cuoriosa: Venne citata da Dante Alighieri nella divina commedia, come luogo da cui si possa accedere al purgatorio.
anche questo report è davvero bello!
RispondiEliminabravo!